La verità sui formati immagine nelle email: meglio JPG o PNG?

Per anni nel mondo dell'email marketing è circolata una regola semplice e rigida: le immagini vanno sempre caricate in JPG.

Ma è davvero così? Oppure è un mito che ha più a che fare con abitudini superate che con le reali performance delle email?

In questo articolo analizziamo i formati più usati nelle email, JPG e PNG, e vediamo quando scegliere l'uno o l'altro, quali limiti di peso rispettare e cosa dicono le piattaforme come Klaviyo.

Davvero bisogna usare solo JPG nelle email?

La risposta breve è: no. Non esiste nessuna regola tecnica che vieti l'uso di PNG. Anzi, in molti casi è il formato migliore.

Ho iniziato a sperimentare caricando PNG nelle mie campagne email. Mi aspettavo conseguenze negative, ma non è successo nulla:

  • la qualità delle immagini è rimasta alta
  • il peso complessivo delle email non è aumentato in modo rilevante
  • non ci sono stati problemi di spam o di deliverability

Questo dimostra che la questione non è il formato, ma il peso finale della mail e la qualità della compressione.

✔️Risultato del test: Nessun impatto negativo sull'uso di PNG nelle campagne email

Image Description
JPG e PNG a confronto
JPG
Il formato più diffuso, soprattutto per le fotografie. È leggero, si carica velocemente e funziona bene quando ci sono sfumature di colore o immagini complesse.
 
Punto debole: testi, loghi e linee sottili possono risultare poco leggibili o "sgranati".
PNG
Nasce proprio per gestire la qualità nei dettagli. Mantiene i bordi netti, supporta la trasparenza e rende molto meglio su grafiche minimal, icone e loghi.

Caratteristica: di base pesa di più, ma con una buona compressione può risultare molto leggero.


Quanto deve pesare una email?

 

Il vero problema non è il formato, ma il peso totale dell'email. I provider di posta non penalizzano le PNG in sé, ma le email troppo pesanti che rallentano il caricamento.

Su piattaforme come Klaviyo è possibile controllare in tempo reale se l'email è leggera o troppo pesante, grazie alla preview integrata. Inoltre, Klaviyo offre un'opzione di compressione automatica delle immagini al momento dell'upload.

Strumenti utili per ottimizzare le immagini

Per bilanciare leggerezza e qualità esistono diversi tool di compressione:

TinyPNG o altri

Riduce il peso senza perdita visibile di qualità, mantenendo l'aspetto professionale delle immagini

Funzioni integrate Klaviyo

Permettono di caricare immagini già ottimizzate senza passaggi extra, con compressione automatica

Grazie a questi strumenti non è necessario sacrificare l'estetica delle email: si possono avere immagini leggere ma visivamente impeccabili.

Image Description

Quando scegliere JPG e quando PNG?

Non esiste una risposta unica, ma alcune regole pratiche aiutano:

Usa JPG per:

  • Fotografie
  • Sfondi
  • Immagini ricche di sfumature

Usa PNG per:

  • Loghi
  • Testi
  • Icone ed elementi grafici con trasparenza

La vera regola è testare e adattarsi al contesto. Non fissarti su un formato "corretto": valuta sempre la qualità visiva e il peso complessivo.

01

Analizza il contenuto

Identifica se hai foto, loghi o elementi grafici

02

Scegli il formato

JPG per foto, PNG per grafiche e loghi

03

Comprimi e testa

Ottimizza il peso e verifica la qualità finale

Conclusione: sfatiamo il mito

Dire che nelle email si debba usare solo JPG è riduttivo. Un PNG compresso bene può garantire più qualità e, in alcuni casi, pesare persino meno. Un JPG su un logo, invece, può rovinare il design con un aspetto poco professionale.

Image Description
FAQ

Domande frequenti

Devo usare JPG o PNG nelle email?
Entrambi sono validi: JPG per foto e sfondi, PNG per loghi e testi.
Un PNG può pesare meno di un JPG?
Sì, se viene compresso con tool come TinyPNG o tramite la funzione di compressione di Klaviyo.
Qual è il peso massimo consigliato per una email?
Meglio non superare 1 MB complessivo, con immagini singole tra i 200 e i 400 KB.
Klaviyo supporta PNG?

Sì, e mette a disposizione anche strumenti di compressione automatica.

Hai bisogno di una consulenza?

Leggi gli altri articoli